lunedì 24 gennaio 2011

L'OMS ritira il rapporto pro-amalgama su pressione delle ONG

Nel giorno di inizio del secondo incontro dei negoziati per raggiungere un trattato vincolante del mecurio, promosso dal Programma Ambientale delle Nazioni Unite (l'UNEP), che si sta tenendo a Chiba, vicino a Tokyo, le associazioni hanno ottenuto dall'Assistente del Direttore Generale, Dr Ala Alwan, un'indagine sul famigerato rapporto sull'amalgama scritto dal Dr. Petersen e ha ritirato il rapporto.

Tale rapporto doveva rappresentare le conclusioni raggiunte in un incontro tenutosi a Ginevra sulle alternative all'amalgama dentale, nel quale gli intervenuti avevano raggiunto un accordo per diminuire l'uso dell'amalgama. L'incarico di redigere le conclusioni dell'incontro erano state affidate al dentista interno all'OMS, il Dott. Petersen, il quale ha messo insieme altri tre dentisti pro-amalgama per produrre un resoconto nettamente distante dai fatti, cioé con la conclusione che fosse "impossibile sostiuire l'amalgama e vietarla" e, nonostante l'incontro non fosse incentrato su questo argomento, il rapporto finale ribadiva anche la sicurezza per la salute di queste otturazioni.

Le associazioni appartenenti alla World Alliance for Mercury-Free Dentistry, tra cui AMICA, avevano scritto email di protesta alla Direttrice Generale dell'OMS e al suo Assistente Dott. Ala Alwan, richiedendo l'immediato ritiro del rapporto, che nel frattempo era stato usato come prova della (presunta) "sicurezza delle amalgame" dalle associazioni dei dentisti di tutto il mondo.

Oggi, durante i negoziati, il presidente della World Alliance for Mercury-Free Dentistry, Charlie Brown, ha riproposto la questione di questo "rapporto Petersen" e l'UNEP ha dimostrato una grande integrità, insistendo con i dirigenti dell'OMS che il rapporto doveva essere ritirato o tolto ogni riferimento alla stessa UNEP.


Per conoscere i dettagli di quanto avvenuto all'incontro di Ginevra sull'amalgama leggere l'articolo precedente:
http://ilcerchioperfetto.blogspot.com/2010/12/lorganizzazione-mondiale-della-sanita.html

FONTI:
La lettera inviata dalle associazioni presenti a Ginevra all'OMS

sabato 8 gennaio 2011

Il tuo cellulare potrebbe ucciderti?

Secondo il Prof Girish Kumar del Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell'Istituto IIT di Bombay, che ha effettuato una vasta ricerca sulla radiazione emessa dai cellulari, ci sono rischi molto seri per chi usa questi telefoni, come aumento del rischio di cancro, tumori cerebrali e molte altre patologie, soprattutto per i bambini.

Secondo il prof. Kumar, che ha appena consegnato un rapporto sull'argomento al Dipartimento delle Telecomunicazioni, i principali pericoli riscontrati dagli studi scientifici negli utenti dei cellulari e in coloro che abitano vicino ai ripetitori sono i seguenti.
  • Un aumento del 400% di aumento di tumori cerebrali tra gli adolescenti usano i cellulari. I bambini sono i più vulnerabili alla radiazione dei cellulari perché risentono di una maggiore penetrazione della radiazione all'interno del cranio perché il suo spessoreo ossero è inferiore rispetto agli adulti.
  • L'uso eccessivo di cellulari può causare il cancro in chiunque. In particolare, l'uso per oltre 30 minuti al giorno per 10 anni aumenta il rischio di tumore cerebrale e di neuroma acustico.
  • La radiazione dei cellulari causa un danno irreversibile alla fertilità maschile. Alcuni studi hanno scoperto una diminuzione del 30% della conta spermatica nei forti utenti di cellulari.
  • Le frequenze del cellulare possono causare un danno al DNA delle cellule del corpo. La radiazione causa la formazione di radicali liberi nelle cellule del corpo ed è noto che questi radicali sono cancerogeni.
  • Le frequenze dei cellulari interferiscono con il funzionamento di altri strumenti salvavita, come i pace-makers e possono, perciò, causare una morte istantanea.
  • L'esposizione alla radiazione dei cellulari può attivare una risposta di stress nelle cellule degli esseri umani e degli animali, con la produzione di proteine dello stress. Questa è una prova sufficiente che il corpo riconosce la radiazione dei cellulari come un pericolo potenziale.
  • I campi elettromagnetici emessi dai cellulari e dai ripetitori danneggiano il sistema immunitario e stimolano delle risposte infiammatorie/allergiche, tra cui rash cutani, prutito, sensazione di pizzicorio e lesioni.
  • Le persone che usano i cellulari per più di 30 minuti al giorno per oltre 4 anni sono a forte rischio di sviluppare una perdita dell'udito. La radiazione del cellulare può causare gli acufeni (noti anche come fischi alle orecchie) e di danneggiare le cellulale ciliate dell'orecchio interno. Una volta danneggiate, queste cellule nervose non si rigenerano più.
  • L'uso frequente dei cellulari può anche danneggiare la vista in molti modi. Le frequenze dei cellulari (900, 1800 MHz e 2450 MHz) danneggiano le cellule epiteliali e aumentano la temeratura interna dell'occhio.
  • Le emissioni dei cellulari indeboliscono le ossa e possono causare una riduzione della melatonina (un antiossidante che promuove le difese immunitarie).
  • Un aumento del rischio del cancro alle ghiandole salivari è correlato all'uso dei telefoni cellulari.
  • L'esposizione ai campi elettromagnetici di cellulari e dei ripetitori può promuovere disturbi del sonno e patologie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer o il morbo di Parkinson.
  • A causa del continuo disturbo di fondo causato dai campi elettromagnetici, gli uccelli e le api sono disorientati e non possono ritornare ai loro alveari e ai loro nidi. Il disturbo di fondo influenza negativamente sugli animali, sulle piante e sull'ambiente.
Fonte: Priya Adhyaru Majithia, Agenzia Daily News and Analysis, 2 gennaio 2011.

giovedì 6 gennaio 2011

Petizione Europea “Stop al Mercurio dentale!”

12 marzo 2010

Clicca qui per firmare la petizione: http://www.ipetitions.com/petition/stopdentalmercury/


Al Presidente della Commissione Europea, José Manuel Durão Barroso

Al Commissario Europeo per la Salute e la Tutela dei Consumatori, John Dalli

Al Commissario Europeo per l’Ambiente, Janez Potočnik

Al Direttore Esecutivo dell'Agenzia Europea per l’Ambiente, Jacqueline McGlade

Al Direttore Generale per la salute pubblica e la protezione dei consumatori (DG SANCO) della Commissione Europea, Robert Madelin

Al Direttore del Dipartimento Sicurezza dei Prodotti del DG SANCO, Bernardo Delogu

Al Presidente del Parlamento Europeo, Jerzy Buzek

Al Presidente del Consiglio dell’Unione Europea, Herman van Rompuy

Al Presidente della Corte di Giustizia delle Comunità Europee, Vassilios Skouris

Al Presidente della Corte Europea dei Diritti Umani, Jean-Paul Costa

Ai Ministri Europei dell’Ambiente

Ai Ministri Europei della Salute



L’amalgama dentale è composta per circa il 50% da mercurio liquido che diventa solito quando miscelato ad altri elementi dell’amalgama come stagno, argento, rame e zinco. Nonostante le rassicurazioni sulla sicurezza di questo materiale, è stato provato che questo rilascia vapori di mercurio quando si mastica o si consumano liquidi caldi.



Il contenuto di mercurio delle amalgame dentali può essere trasformato in forme organiche e inorganiche di mercurio e può essere costantemente assorbito dal corpo attraverso la respirazione e la saliva. I vapori di mercurio possono arrivare all’apparato digerente, ai polmoni e poi al sangue e possono accumularsi in varie parti del corpo (reni, fegato, stomaco, cervello, ossa, muscoli, tessuti grassi, prostata, testicoli, ecc.).



Visto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato nel suo Policy Paper del 2005 dal titolo Mercurio in ambito Sanitario che il “Mercurio è molto tossico (...) e, inoltre, può essere fatale se inalato o assorbito attraverso la pelle;



Visto che circa l’80% dei vapori di mercurio inalati è assorbito nel sangue attraverso i polmoni e può causare effetti pericolosi al sistema nervoso, digestivo, respiratorio, immunitario e ai reni, oltre che a causare danni ai polmoni;



Visto che gli effetti avversi all’esposizione di mercurio possono essere: tremori, danni alla vista, all’udito, paralisi, insonnnia, instabilità emotiva, deficit dello sviluppo durante la gestazione del feto, deficit dell’attenzione e ritardi nello sviluppo nell’infanzia;



Visto che studi recenti suggeriscono che il mercurio possa non avere limiti di sicurezza al di sotto dei quali non avvengono effetti avversi;



Visto che nel 1991 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato che il mercurio contenuto nell’amalgama rappresenta la principale fonte di esposizione a vapori di mercurio in contesti non industriali, esponendo così la popolazione interessata a livelli di mercurio che superano significativamente quelli stabiliti per il cibo e per l’aria;



Visto che il rischio maggiore avviene durante la posa e la rimozione delle otturazioni;



Visto che esistono sul mercato alternative contenenti sostanze meno tossiche, a base di composti plastici senza Bisfenolo A;



Visto che la Food and Drug Administration ha ammesso i rischi che le amalgame dentali possono comportare per alcune persone;



Visto che diversi studi suggeriscono una correlazione tra l’esposizione all'amalgama dentale e l’inizio o l’aggravamento di diverse patologie tra cui la Sclerosi Multipla, l’Alzheimer, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, la Sensibilità Chimica Multipla, la Sindrome da Fatica Cronica, la Fibromialgia, la Sindrome da Candidosi Cronica, e altre patologie neurologiche, immunitarie, dermatologiche, allergologiche, mentali, digestive, renali, otorino-laringoiatriche, ecc.;



Visto che l’uso del mercurio nelle otturazioni dentali rappresenta una forma di inquinamento ambientale evitabile (l’inquinamento avviene attraverso i liquidi organici umani, attraverso la cremazione, attraverso lo smaltimento da parte di studi odontoiatrici privi dell’apparato di separazione, ecc.);



Nonostante la mancanza di un consenso scientifico sulla pericolosità dell’amalgama;



In virtù del principio di precauzione invocato dal Parlamento Europeo il 4 settembre 2008 con la Valutazione Intermedia del Piano d'Azione Europeo per l'Ambiente e la Salute 2004-2010;



I firmatari richiedono che l’uso dell’amalgama dentale sia vietato per legge in Europa e che si promuova la formazione dei dentisti per una corretta rimozione delle amalgama con protocollo a quadrupla protezione (maschera di ossigeno, disincastonamento con trapano a basso numero di giri, diga in gomma, aspirazione fortissima) e che imponga, con una legge severa, l’uso del separatore di amalgama negli studi odontoiatrici.



Tutte le suddette richiesta dovrebbero essere considerate alla luce della revisione della Strategia Europea sul Mercurio dell’Unione Europa che è in corso. Ci aspettiamo che la nuova Strategia Europea sul Mercurio dell’Unione Europa comprenda azioni significative per la messa al bando delle otturazioni dentali in amalgama.



Clicca qui per firmare la petizione: http://www.ipetitions.com/petition/stopdentalmercury/



Francesca Romana Orlando

Vice Presidente di AMICA

Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale

www.infoamica.it

amica@infoamica.it

Roma – Italia



Francisca Gutiérrez-Clavero

Presidente di ASQUIFYDE associazione per la FM, CFS e MCS

Coordinatrice del Gruppo di Ricerca GEDEA sulle Malattie Ambientali

www.asquifyde.es

info@asquifyde.es

Alicante – Spagna



Servando Pérez-Domínguez

Presidente di MERCURIADOS associazione (pazienti malati a causa del mercurio)

Coordinatore del Sotto Gruppo di GEDEA sugli ‘Aspetti Medico-Scientifici delle Malattie Ambientali’

Professore Universitario & studente di Medicina all’Università di Santiago de Compostela

www.mercuriados.org

servando@mercuriados.org

Santiago de Compostela – Spagna



Peggy Troiano

Fondatrice, Program Manager

Fondazione “MCS” Beacon of Hope

http://toxicinjury.org

mcsbeaconofhope@yahoo.com

USA



Monika Frielinghaus

Manager of VHUE e.V.

Associazione per il Supporto delle Persone con Malattia Ambientale

www.umweltbedingt-erkrankte.de

info@umweltbedingt-erkrankte.de

Neunkirchen am Brand - Germania



Reinhard Lauer

BBFU - Bundesverband der Beratungsstellen für Umweltgifte, Amalgam und Holzschutzmittel e.V.

Coordinamento e consulto per gruppi locali di pazienti e di individui per problemi di avvelenamento ambientale e di amalgama

www.bbfu.de

Reinhard.Lauer(at)bbfu.de

Euskirchen - Germania



Dr. med. Joachim Mutter

Dipartimento di Medicina Ambientale e Integrativa

www.zahnklinik.de, jm@zahnklinik.de

Konstanz - Germania

Clinica Funkloch in Brasile

www.zahnklinik.de/detox-clinic



Becky Dutton

Ex Infermiera e Manager di studio medico

Gruppo di supporto ‘Mercury Madness’

www.mercurymadness.org

beckydutton@mercurymadness.org

Regno Unito



Dr.ssa Agata Bonaccorsi

Pneumologa - Allergologa

Azienda Ospedaliera Cannizzaro (CT)

U.O.C. Malattie Apparato Respiratorio

dottagatabonaccorsi@interfree.it

Catania - Italia



Marie Grosman

Non au mercure dentaire (No al mercurio dentale)

www.non-au-mercure-dentaire.org/

mariegrosman@free.fr

Cherbourg Cedex - Francia



Prof. Max Daunderer

Direttore del Tox Center

www.toxcenter.de

info@toxcenter.de

Grünwald - Germania



Dr. Bartolomeo La Cagnina

Medico specialista in odontostomatologia,

diploma in Omeopatia, omotossicologa e medicina Integrata

blacagnina@gmail.com

Catania - Italia



Dr. Mauro Mario Mariani

Specialista in Angiologia

Professore a Contratto di Nutraceutica all’Università di Bologna e della Calabria

Ideatore del Programma Quattro D: Disintossicare-Depurare-Drenare-Dimagrire

Segretario della SiTEC Società Italiana Terapia Chelante

Vice Presidente S.E.N.B. Società Europea di Nutrizione Biologica

Membro ISDE Italia Associazione Medici per l'Ambiente

Docente Scuole A.I.O.T. Associazione Italiana di Omotossicologia

Docente Scuole A.I.N.U.C. Accademia Italiana Nutrizione Clinica

info@mmmariani.com

www.mmmariani.com

Ascoli Piceno - Italia



Charles Brown

Consiglio Nazionale di Consumers for Dental Choice

(Consumatori per la Scelta Odontoiatrica)

www.toxicteeth.org

Washington, Stati Uniti



Freya Koss

Presidente & Direttrice

Coalizione della Pennsylvania per un’Odontoiatrica senza Mercurio

U.S.A.

e-mail: frekoss@aol.com

Info: www.toxicteeth.org



Michele Payne

DAMS coordinatore nel Regno Unito

amalgamfree@aol.com

www.amalgam.org

www.mercurymadness.org



Jean Huss

Presidente di AKUT asbl

Association for Environmental Health & Indoor Air Quality

(Associazione per la Salute Ambientale e la Qualità dell’Aria Interna)

www.akut.lu

info@akut.lu

Luxembourg



Margarita Pascual Aguiló

Presidente dell’Associazione Baleari di Sostegno alla Fibromialgia

www.confederacionfmfc.org

fibromialgiabaleares@hotmail.com

Islas Baleares – España



Leo Cashman

Executive Director of DAMS (Dental Amalgam Mercury Solutions)

www.amalgam.org

dams@usfamily.net

USA



Dr.ssa Margherita Andreina Magazzini

Medico Chirurgo

Specialista in Idrologia Medica (medicina termale)

Piazza Grande, 26

57123 Livorno

www.infointossicazione.it

email: margheritazilgrei@tiscali.it



Dolors Casabella Duran

Infermiera di Pronto Soccorso in ABS Mataró

Colegiada nª 20782

Barcelona, Spagna



Sasanka Dev

Società per l’Iniziativa Diretta per l’Azione Sociale e Sanitaria (DISHA)

www.dishaearth.org

sasankadev@gmail.com

20/4 Sil Lane, Kolkata 700015

India



María Ruiz Zamacona

EKEUKO - COVACE

Coordinatrice del Gruppo per le Malattie causate da Campi Elettromagnetici

www.covace.org

mruizzamacona@aol.com

Spagna



Maria Eugenia Gil-Beroes

Presidente della Fondazione Aguaclara

www.fundacionaguaclara@cantv.net

www.aguaclara.org

Venezuela



Ursula López Moreira

BLOG Gruppo di Consumo Agroecologico

www.diagonalperiodico.net

50887487X

Madrid, Spagna



Leticia Baselga

Responsabile della Campagna Internazionale Zero Mercury in Spagna degli Ecologistas en Acción

membro dello ZMWG (Zero Mercury Working Group)

http://ecologistasenaccion.org/residuos

residuos@ecologistasenaccion.org

Spagna



Dr. Silvano Baztán Guindo

Autore del Blog "El Arte de Vivir"

http://silvano-baztan.blogspot.com

silvano@medena.es

Pamplona - Spagna



Gisela Keuper

Fisioterapista e terapeuta con Biorisonanza della The Healthier Life Clinic

www.healthierlifeclinic.gi

principal@healthierlife.gi



María José Moya Villén

Blogger di MI ESTRELLA DE MAR

http://mi-estrella-de-mar.blogspot.com/

mjmovillen@hotmail.com

Spagna



Roberto Galdós Carvajales

Associazione Ecologista SagarraK/Sagarrak Ekologista Taldea

www.sagarrak.org

ekologia1@sagarrak.org

Spagna



Vicente Saavedra González

vicente@medicinaintegral.es

www.medicinaintegral.es



Vita Ascensió Arrufat Gallén

Esperta di Salute Pubblica del Centro di Salute Pubblica di Castellón

Consulente sanitaria

http://www.san.gva.es/

arrufat_vit@gva.es

Spagna



Carlos de Prada

Presidente di FODESAM (Fondazione per la Difesa della Salute Ambientale)

www.fondosaludambiental.org

carlosdeprada@hotmail.es

Madrid - Spagna



Carles Porcel

Training Secretary del Partito dei Verdi Els Verdes Esquerra Ecologista del País Valenciá

www.elsverdsee.org

ceco@penelers.com

País Valenciá – Spain



María Hernández Bascuña

Presidente di EDUSA (Associazione per la salute e la promozione del benessere sociale).

www.edusa.es

info@edusa.es

Alicante - Spagna



Luis Soriano del Amo

Ingegnere Tecnico Industriale

Tecnico di Prevenzione dei Rischi sul Lavoro (specializzato in Sicurezza, Igiene ed Ergonomia)

Coordinatore della Sicurezza e la Salute in Edilizia

lsoriano.ls@gmail.com

Tarragona - Spagna



Mario Alberto Gutiérrez G.

MSc. Studi Ambientali e Risorse Umane /UAB

Docente e Ricercatore del Dipartimento di Sviluppo Tecnologico

Università Centroamericana

www.uca.edu.ni

magg@ns.uca.edu.ni

Managua – Nicaragua



Ana Medina Torres

Presidente di AVA

Associazione per Combattere l’Autismo

www.autismoava.org

info@autismoava.org

Barcelona – Spain



Lilia Ester Blas Postigo

Direttrice Esecutiva di CADIA (Centro Andino per le Ricerche e lo Sviluppo Ambientale)

http://www2.medioambiente.gov.ar/sian/cadiaandino/default.htm

cadiandino@yahoo.com

Mendoza – Argentina



Arturo Samit Alvarado

Presidente dell’Associazione dei Cittadini per la Difesa della Salute e dell’Ambiente

www.samit.cl

saludymedioambiente@gmail.com

Viña del Mar – Cile



Elena Navarro Chávez

Presidente dell’Associazione per la Fibromialgia, CFS e MCS

www.plataformafibromialgia.org

info@plataformafibromialgia.com

Madrid – Spagna



Dr. Rubén Darío Diazgranados García

Odontoiatra Olistico dell’Università di Cali

Direttore della Fondazione Clinica Internazionale di Odontoiatria Olistica e Terapia del Mare "Enrique A. DiazGranados P."

http://enbuenasmanoselartedecurar.lacoctelera.net

enbuenasmanoselartedecurar@odontologos.com

Cartagena de Indias – Colombia



Carmen Manresa Uroz

Autrice del Blog “La bruja Nocturna” - http://labrujanocturna.blogspot.com

(blog riguardo la FM, CFS, MCS e altre malattie emergenti legate a sostanze tossiche)

cmanres@gmail.com

Barcellona – Spagna



Dra. Susana Agüero Longo

Direttrice della Clinica Odontoiatrica Soto del Real

Vice Presidente di SEKMO (Società Spagnola di Kinesiologia Medica Odontoiatrica)

clinicasoto@telefonica.net

Soto del Real – Madrid



Silvana Bujan

Responsabile de BIOS ARGENTINA

Associazione Civica per la Difesa dell’Ambiente

BIOS è membro di Renace, Coalizione di cittadini contro gli inceneritori e GAIA

www.bios.org.ar

ecosil@copetel.com.ar

Mar del Plata – Argentina



Cristobalina Bejarano Lepe

Presidente dell’Associazione ALTEA-SQM (per la MCS, FM, CFS e la difesa dell’ambiente)

http://nuestronombre.es/altea/asociacion

altea@nuestronombre.es

Huelva – Spagna



Dra. María Judith Gelfo Flores

Direttrice Medica della Clinica di Odontoiatria Olistica

Membro di AMUDENES (Associazione di Donne Dentiste della Spagna) e SEKMO (Società Spagnola di Kinesiologia Medica Odontoiatrica)

dragelfo@odontologia-holistica.com

www.odontologia-holistica.com

Madrid – Spagna



Olga Rodríguez Paéz

Acupunturista

Studio di Medicina

Clinica di Terapie Alternative "DOKUS"

Coruña – Spagna



Dr. Miguel Ángel Karam Calderón

Professore e ricercatore dell’Università di Ricerche con approccio Ecosistemico

Facoltà di Medicina

Università Autonoma dello Stato del Messico

www.respyn.uanl.mx/especiales/2008/ee-12-2008/index.html

zanoniangel@yahoo.com

Toluca – Messico



Laura Domínguez Rosado

Vice Presidente dell’Associazione ENA

Associazione per la Prevenzione e l’Assistenza delle malattie Ambientali dell’Andalusia

www.ena.org.es

socioena@gmail.com

Granada – Spagna



Florent Marcellesi - Sonia Ortiga

Portavoce del Coordinamento dei Verdi (Health Group)

www.coordinadoraverde.es

info@saludverde.org

País Vasco - Spain



Heidi Streminger

Presidente di MCS-SOS

Organizzazione di Auto-Aiuto per la MCS

www.mcs-sos.ch

info@mcs-sos.ch

Lyss – Svizzera



Jorge G. Conte Burrell

Fondatore-Direttore e Membro di

Alianza Contaminación Cero

Grupo Parques Nacionales Panamá

Red del Pacto Global

Global Mercury Partnership

Zero Mercury Partnership

Salud Sin Daño

Ecologic, S.A.

http://mercuriocero.blogspot.com

http://bloglemu.blogspot.com/2009/06/todos-contra-el-mercurio.html

ecologicpanama.conte@cableonda.net

Chiriqui – Panama



Isabel Ariño Tolosa

Autrice Blog “Vivir con Sensibilidad”

(blog sulla MCS, CFS, FM)

http://vivirconsensibilidad.blogspot.com

isabelarinyo@hotmail.com

Valencia – Spagna



Eva Caballé Giralt

Economista, autrice del blog “No Fun” sulla MCS; CFS, FM

Autrice del libro “Desaparecida, una vida rota por la Sensibilidad Química Múltiple”,

http://nofun-eva.blogspot.com

eva.lefthanded@hotmail.com

Barcelona – Spagna



Maite Ribera

Presidenta de ACAF

Associazione Catalana di malati di Fibromialgia

www.fibromialgia.cat

acaf-oficina@fibromialgia-cat.org

Barcelona – Spagna



Pere Bicardí Vives

Chimico e membro onorario del Collegio dei Chimici della Catalonia

Responsabile del "Programma Fuori le Amalgame di Mercurio" del Collegio di esperti sulle amalgame dentali (proprietà fisico-chimiche-cinetiche)

www.quimics.cat

pol_bicardi@hotmail.es

Girona – Spagna



Alfredo Herránz Sanz

Presidente di SUNAPTEIN

Associazione per la Promozione della Salute Mentale

www.sunaptein.org

sunaptein@sunaptein.org

Madrid – Spain



Clara Valverde

Presidente della Liga SFC

Lega per la CFS

www.ligasfc.org

info@ligasfc.org

Barcellona – Spagna



Blanca Mesistrano

Presidente di FibroAmérica

Associaione di persone con Fibromialgia, CFS, MCS

http://fibroamerica.blogspot.com

www.groups.google.com/group/fibroamerica

fibroamerica@gmail.com

Córdoba – Argentina



Marifé Antuña Suárez

Forum della Fibromialgia e CFS per adulti e giovani

www.fibroamigosunidos.com and www.fibroadolescentes.foroes.net

marifeantunha@hotmail.com

Gijón – Spagna



Marian Barnes Vázquez

Presidente di ANDECO

Rete Internazionale di Promotori di Ecoturismo in Andalucía,

Associazione per la Protezione e la Difesa della Salute Ambientale

www.ecoturismoenandalucia.org

andeco@ecoturismoenandalucia.org

Málaga – Spagna



Ofelia Tabares Díaz

Presidente di ALDIS

Associazione per la Prevenzione e la Guarigione delle Malattie dell’Infanzia

www.antonioaaron.com/aldis.htm

feli_sip@hotmail.com

Santa Cruz de Tenerife – Spagna



Dr. Kurt E. Müller

Direttore di EUROPAEM

Accademia Europea di Medicina Ambientale

www.europaem.org

europaem@europaem.de

Würzburg – Germania



Dr. Damián Verzeñassi

Biochimico e medico responsabile accademico e docente della cattedra di Salute Socioambientale

Facoltà di Scienze Mediche dell’Università Nazionale di Rosario

Rosario – Argentina



Dra. María del Pilar Martín Santiago

Direttrice Sanitaria del Gruppo di Dentisti PROB(V)OCA

www.clinicadentalpilarmartin.com/curriculum_pilar_martin.pdf

donquijote2122@gmail.com

Santa Cruz de Tenerife – Spagna



Nicola R. Lewis

Presidente di ASOFIBEN

Associazione della Fibromialgia e CFS di Benidorm

www.asofiben.org

asociacion@asofiben.org

Alicante – Spagna



Ricardo Arnoldo Navarro Pineda

Presidente di CESTA (Centro Salvadoreño di Tecnologia Appropriata) – Amici della Terra

www.cesta-foe.org.sv

cesta@cesta-foe.org.sv

San Salvador – El Salvador



Javier Souza Casadinho

Centro di Studi sulle Tecnologia Appropriata dell’ Argentina – CETAAR

Ing. Agr., Docente di Facoltà di Agronomia dell’Università di Buenos Aires, Coordinatore Regionale della Rete Alternative ai Pesticide in America Latina

www.rap-al.org

www.cetaar.blogspot.com

javierrapal@yahoo.com.ar

Buenos Aires – Argentina





Silvia Petrelli de Bosio

Segretaria del Gruppo Ambientalista “COQUENA”

silviapetrellidebosio@gmail.com

Jujuy – Argentina



Luca Poma

Giornalista scientifico

Portavoce Nazionale Comitato "Giù le Mani dai Bambini"

www.giulemanidaibambini.org

www.lucapoma.info

Italia



Dr. Emilio José Peña Torrez

Capo del Laboratorio di Mercurio Ambientale CIRA / UNAN

(Centro di Ricerca per le Risorse Acquatiche del Nicaragua / Università Nazionale Autonoma del Nicaragua)

Director-Fundator: Salvador Montenegro Guillén

www.cira-unan.edu.ni

emilio.pena@cira-unan.edu.ni

Managua – Nicaragua



Mats Hanson

Vice Presidente, Coordinatore Scientifico

Tf - Associazione Svedese dei Pazienti da Mercurio Odontoiatrico

mercapto@telia.com

info@tf.nu

Svezia



Rosita Romor

Presidente dell’Associazione ANFISC-ONLUS per il riconoscimento della FM, CFS, MCS

www.anfisc.it

info@anfisc.it

Bellunuo - Italia



Gualtiero Zucconi

Amministratore del forum www.cfsitalia.it sulla Sindrome da Affaticamento Cronico

www.cfsitalia.it

admin@cfsitalia.it

Italia



Dr.ssa Ana Delgado Rabadá

Dentista del Policlinico Odontoiatrico Guinardó

(Corretta rimozione dell’amalgama e uso di materiali alternativi )

anadelgadorabada@hotmail.com

Barcellona – Spagna



Carlos Martínez Requejo

Vice Presidente di DOMOSALUD (Associazione di Cittadini per la Salute Ambientale)

Designer d’interni e Domo-terapista

www.domosalud.blogspot.com

domosalud@gmail.com

Barcellona – Spain



Dr. Graeme Munro-Hall

Dentista, Responsabile del Dipartimento Europeo dello IAOMT

(International Academy of Oral Medicine & Toxicology)

www.hallvtox.dircon.co.uk

hallvtox@dircon.co.uk

Bedford – Regno Unito



Dr.ssa Melibea Vallvé Ripoll

Dentista del Centro Odontológico de los Dres. Miravé

(Corretta rimozione dell’amalgama e uso di materiali alternativi )

www.clinica-mirave.com

meli@clinica-mirave.com

Barcellona – Spagna



Dr. José Fco. Lijó González

Dentista, Direttore di Clinica Odontoiatrica

(Corretta rimozione dell’amalgama e uso di materiali alternativi)

www.vulka.es/empresa/lijo-gonzalez-jose-francisco_1333569.html

lijo@infomed.es

Vigo – Spagna



Dr. Patrick Bache

Dentista, Direttore di Clinica Odontoiatrica

(Corretta rimozione dell’amalgama e uso di materiali alternativi)

www.dentacron.com/retirada_de_amalgamas.html

contacto@dentacron.com

Barcelona – Spagna



Rosina Uriarte

Direttore di CBET-BRISBANE

(Centro Bilingue di Stimolazione Precoce "Brisbane")

www.cbet-brisbane.com

http://estimulacionydesarrollo.blogspot.com

info@cbet-brisbane.com

Castro Urdiales - Spagna



Dr. Pedro Ángel Moreno Cabello

Dentista, Direttore della Clinica Odontoiatrica Moreno Cabello

(Corretta rimozione dell’amalgama e uso di materiali alternativi)

www.morenocabello.com

pedro@morenocabello.com

Córdoba - Spagna



Dr. Jochen Bachsteffel

Dentista della Clinica Odontoiatrica Clinic Cristal, S. L.

(Corretta rimozione dell’amalgama e uso di materiali alternativi)

www.dental-cristal.com

info@dental-cristal.com

Palma de Mallorca – Spagna



Dr. Pilar Muñoz-Calero Peregrín

Presidente della Fondazione Alborada

(Fondazione per il trattamento medico delle persone con intossicazione)

Pediatra e Dentista

www.fundacion-alborada.org

pmc@fundacion-alborada.org

Madrid – Spagna



Dr. Josep María Sancho Trigo

Dentista

(Corretta rimozione dell’amalgama e uso di materiali alternativi)

www.doctoralia.es/medico/sancho+trigo+jose+maria-10390291

drsancho@infomed.es

Barcelona – Spagna



Dr. Juan José Martín Jerez

Dentista, Direttore del Consiglio Odontoiatrico

(Corretta rimozione dell’amalgama e uso di materiali alternativi)

juan_jose21_1@hotmail.com

www.infomed.es/sekmo/miembros/jjmartin.pdf

Santa Cruz de Tenerife – Spagna



Dr. Sergio Gabriel Ituarte Martínez

Dentista, Direttore del Consiglio Odontoiatrico

(Corretta rimozione dell’amalgama e uso di materiali alternativi)

sytuartem@yahoo.es

www.semosa.es/odotologia%20neurofocal.htm

Madrid – Spagna



Michael R. Jackson DDS, FIAOMT

Presidente dell’International Academy of Oral Medicine and Toxicology

www.iaomt.org

ChampionsGate, Florida USA



Miguel Angel Quintero Englembright

Dentista, Specialista in materiali dentali, Master

UNAM, Mexico

Ex-docente in tale istituzione

Messico



Kristin Moestue Westermoen

Vice Presidente

Forbundet Tenner og Helse (Associazione per la Salute Dentale)

kmwest@online.no

www.tenneroghelse.no

Norvegia



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La maggior parte delle ricerche è falsa

Si è sempre più preccupati che le scoperte scientifiche siano false. La probabilità che una affermazione scientifica sia vera dipende dalla potenzialità e dalla impostazione dello studio, dal numero degli studi sullo stesso argomento e, ancora più importante, dalla percentuale di relazioni negate all’interno di quelle già provate in ciascun campo scientifico.

Stando così le cose una scoperta scientifica tende ad essere meno vera:
· quando gli studi condotti in un campo sono pochi;
· quando sono pochi gli effetti dimostrati;
· quando e’ testato solo un numero piccolo di relazioni mentre è grande il numero delle relazioni possibili;
· quando c’è stata una grande flessibilità nella progettazione, nelle definizioni, nei risultati e nelle modalità di analisi;
· quando c’è un forte interesse economico o di altro tipo dietro allo studio o quando sussiste un pregiudizio di fondo;
· quando sono coinvolti più gruppi di lavoro di un settore scientifico nel caso di una valutazione su base statistica.

Le simulazioni dimostrano che, stando al modo in cui sono progettati e impostati gli studi, nella maggior parte dei casi le scoperte tendono ad essere più false che vere. In diversi settori, inoltre, i risultati spesso possono essere semplicemente il frutto di misurazioni accurate dei pregiudizi prevalenti.

Talvolta, gli studi sono screditati da scoperte ulteriori che mirano a creare confusione e disappunto. Si possono osservare forme di creazione di discredito e di controversie in un’ampia gamma di ricerche. Dai trias clinici agli studi epidemiologici tradizionali, fino alle più moderne ricerche molecolari. Si è sempre più preoccupati che nella ricerca moderna le scoperte false rappresentino la maggioranza. Non bisogna sorprendersi ed è possibile dimostrarlo.

Creare i presupposti per scoperte di falsi positivi
Diversi esperti di metodologia hanno evidenziato che l’alta percentuale della non replicabilità di certe scoperte scientifiche (cioè la mancanza di studi di conferma) è una conseguenza di una strategia, di convenienza e mal fondata, che mira a presentare come conclusivi degli studi che si basano solo su una ricerca realizzata attraverso una valutazione statistica formale, generalmente con una percentuale (p-value) inferiore a 0,05.

La scienza non è rappresentata e riassunta nel modo più appropriato dai valori percentuale, ma sfortunatamente c’è la convinzione diffusa che gli articoli medici debbano essere interpretati solo in questo modo. Le scoperte vengono definite in questi casi come relazioni che raggiungono un significato statistico come nessi causali, informazioni predittive, fattori di rischio o associazioni.

Parzialità
Innanzitutto, definiamo come “parzialità” la combinazione – nella progettazione, nell’analisi e nella presentazione – di fattori che tendono a produrre scoperte scientifiche che altrimenti non emergerebbero. Consideriamo come “u” la proporzione delle analisi provate che non sarebbero considerate scoperte scientifiche, ma, ciononostante finiscono per esser riportate come tali a causa di vizi di parzialità sottostanti.

Non bisogna confondere la parzialità con la possibilità casuale che alcune scoperte risultino false per caso, anche se la progettazione dello studio, i dati, l’analisi e la presentazione sono perfetti. Ci può essere una manipolazione sia a livello dell’analisi che a livello della presentazione dei risultati. Una tipica forma di manipolazione è una presentazione selettiva o distorta.

Possiamo dedurre, perciò, che la “u” non dipende dalla esistenza o meno di una vera relazione (casuale). Si tratta di un presupposto insensato poiché generalmente è impossibile conoscere quali relazioni siano davvero vero. (…..) aumentando le verità parziali, le possibilità che una scoperta sia vera diminuiscono considerevolmente.

Un esempio: scienza con basse percentuali nella fase di pre-studi. Ora, supponiamo che i ricercatori manipolino la propria progettazione, analisi e le relazioni per far superare alle relazioni la soglia percentuale di 0,05 sebbene ciò non sarebbe accaduto utilizzando una progettazione e un’analisi perfettamente aderenti, oltre che una relazione comprensiva dei risultati strettamente legati alla pianificazione originale dello studio.

Una manipolazione del genere può essere eseguita per esempio:
· con l’inclusione o esclusione fortunosa di certi elementi nel gruppo dei pazienti o nel gruppo di controllo;
· con analisi a posteriori di sottogruppi appositamente costituiti;
· con la ricerca di differenze che non erano specificate all’inizio;
· con cambiamenti nella definizione della patologia o dei casi del gruppo di controllo;
· con varie combinazioni di relazione selettiva o distorta dei risultati.

I pacchetti informatici attualmente in commercio di data mining si vantano di offrire la possibilità di nascondere dei dati statisticamente significativi attraverso il recupero di certi dati (sommersi). Persino in assenza di pregiudizi iniziali, inoltre, nel caso in cui dieci gruppi di ricerca indipendenti eseguono esperimenti simili in tutto il mondo, se uno di loro scopre un’associazione significativa su base formalmente statistica, la probabilità che la scoperta sia vera è di poco più alta della probabilità che sia vera prima di intraprendere tale ricerca estensiva.

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John P.A. Ioannidis fa parte del Dipartimento di Igiene ed Epidemiologia presso la Scuola di Medicina dell’Università di Joannina e dell’Istituto per la Ricerca Clinica e per gli Studi di Politica Sanitaria presso il Dipartimento di Medicina del Centro Medico Tufts del New England presso la Scuola di Medicina dell’Universita di Tufts a Boston, Massachusetts.