martedì 29 giugno 2010

Gli europei chiedono all'Unione europea più informazioni sui campi elettromagnetici

Il 24 giugno 2010 la Commissione europea ha pubblicato i risultati della seconda indagine Eurobarometer su campi elettromagnetici. Si tratta della seconda ricerca su questo argomento, la prima rilevazione era stata condotta nel 2006.

Commissionato per rispondere al grande interesse da parte del pubblico e dei media su questo tema, il sondaggio offre una panoramica delle tendenze nella percezione del pubblico sui campi elettromagnetici in Europa.

Il 46% degli europei intervistati si dichiara "molto preoccupato" o "abbastanza preoccupato" per i rischi potenziali per la salute legati ai campi elettromagnetici, con una lieve (2%) riduzione rispetto al sondaggio del 2006.

Il 58% degli europei intervistati ritiene che le autorità pubbliche nazionali non facciano abbastanza per proteggerli dai rischi potenziali per la salute connessi ai campi elettromagnetici.

Il 48% degli intervistati ritiene, inoltre, che l'UE dovrebbe informare il pubblico dei potenziali rischi sanitari, il 39% pensa che l'UE dovrebbe stabilire norme di sicurezza dei prodotti e il 36% pensa che l'UE dovrebbe sviluppare degli orientamenti per la tutela della salute pubblica.

E' interessante osservare che solo il 20% del campione intervistato ha dichiarato di aver ricevuto una corretta informazione sui campi elettromagnetici. Tra questi il 58% è soddisfatto per il livello di informazione ottenuto.
 
I cittadini hanno identificato correttamente le principali fonti di esposizione ai campi elettromagnetici: ripetitori della telefonia mobile e cellulari (entrambi 59%) e linee ad alta tensione (58%).

Ad essere considerati dagli europei una fonte di potenziali rischi per la salute sono soprattutto le linee elettriche (35%) e le antenne della telefonia mobile (33%).

La popolazione è continuamente esposta a campi elettromagnetici e, a causa del rapido incremento dell'uso di telefoni cellulari e di dispositivi di comunicazione personale, di elettrodomoestici, di apparecchiature elettromedicali e di prodotti di elettronica, sta aumentando il numero delle fonti di esposizione quotidiana ai campi elettromagnetici.

Il rapporto completo del sondaggio Eurobarometer sui campi elettromagnetici:

Per ulteriori informazioni sulle azioni dell'UE in merito ai campi elettromagnetici (Raccomandazioni del Consiglio sulle limitazioni delle esposizioni della popolazione generale ai campi elettromagnetici, le Opinioni del Comitato Scientifico, i finanziamenti e il monitoraggio della ricerca del 2006 di Eurobarometer): http://ec.europa.eu/health/electromagnetic_fields/policy/index_en.htm

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